Gli inizi

L’anno 2005 ci ricorda un importante anniversario; sono quarant’anni che la nostra Associazione è presente nel mondo del volontariato ed è giusto e doveroso rivedere brevemente il cammino percorso e le attività svolte, per affrontare con maggior impegno il futuro che ci attende. Celebriamo quindi gli anniversari con particolare importanza anche per la preminente posizione ottenuta dai nostri donatori nell’ambito del nostro territorio ed anche fuori di questo, per la vastità degli enti ospedalieri che siamo riusciti a rifornire con la nostra preziosa linfa vitale che è il sangue umano.

La disinteressata generosità dei nostri donatori ci permette di dare un concreto aiuto per lenire le sofferenze di molti nostri fratelli colpiti da varie malattie ed il principale ringraziamento va a loro che rivestono il ruolo più importante della nostra organizzazione ma anche della nostra storia.

L’inizio vide un periodo difficile, si dovettero superare prevenzioni e diffidenze, ma ben presto fin dal luglio 1967 apparirono i testi delle leggi concernenti la raccolta, la conservazione e la distribuzione del sangue umano, cosa che il gruppo ricalcò fedelmente con un suo statuto ed un suo regolamento. In tutti questi anni molteplici sono state le iniziative intraprese, si ricordano volentieri le numerose Giornate del Donatore dense di manifestazioni sportive, culturali, sociali e turistiche attività portate felicemente a termine anche con la tenace collaborazione della sezione AIDO Sangiovannese prestigiosa associazione di volontariato esempio nel nostro Valdarno.

Oggi abbiamo rapporti intensi con la Regione Toscana e naturalmente con la USL 8 dalla quale tramite convenzione riceviamo la parte finanziaria che ci permette di far fronte a tutte le spese amministrative e sociali a noi necessarie. Per questo sia la Regione che le aziende sanitarie hanno dato un nuovo impulso al settore trasfusionale e di conseguenza anche il settore del volontariato del sangue è chiamato a fare un salto di qualità nell’interesse dei pazienti e delle sanità pubbliche concordando con le Associazioni un aumento dei prelievi sanguigni al fine di raggiungere la tanto agognata autosufficienza regionale e speriamo anche quella nazionale. Quindi anche noi ci dovremo misurare sul piano della comunicazione della formazione anche con adeguati supporti tecnici.

Dopo tanto tempo e tante richieste finalmente la USL 8 ci ha dotato di una sede adatta alla nostre esigenze, che abbiamo modestamente arredata ma dotata di sistemi informatici moderni e veloci onde gestire al meglio il grande numero dei nostri associati. Una amministrazione corretta e trasparente, come è richiesto dalle normative degli uffici delle politiche sociali provinciali e regionali alle Associazioni iscritte agli albi del Volontariato ONLUS.

Per fare tutto questo non potevamo rimanere isolati in questo meraviglioso mondo di volontari e si è reso necessario affiancarci e aderire ad una Associazione di levatura nazionale che ci possa fornire aiuto legale, fiscale, amministrativo, pubblicitario, quest’ultimo tanto necessario per farci conoscere sempre più e acquisire nuovi donatori specialmente fra i giovani.

Pertanto dal 1° Gennaio 2005 dopo le dovute e legali assemblee dei donatori e riunioni del Consiglio Direttivo in carica con voto unanime siamo entrarti a far parte del mondo AVIS nazionale e regionale che ci ha accolto con orgoglio e gratitudine perchè con la potenza dei nostri numeri di donatori e donazioni possiamo avere in futuro la possibilità e la soddisfazione di sedere al tavolo delle trattative per l’ottenimento di maggiori benefici per la salute dei donatori e dei riceventi ma anche per la vita della stessa Associazione, diventando così, in Valdarno, più forti, rappresentativi e certi di aver operato per il meglio per ottenere quei risultati che non tarderanno a manifestarsi.

Ci chiameremo cosi AVIS – DONATORI SANGUE VALDARNO e prima di terminare questa nostra piccola ma “grande” storia desidero fare una riflessione personale oltre all’espressione di un profondo ringraziamento per l’Associazione che da oltre 20 anni ho l’onore e l’onere di presiedere insieme ai miei collaboratori facenti parte del nuovo Consiglio Direttivo, ma in particolare per coloro che porgendo il loro braccio e donando, con il loro sangue, parte di se stessi a persone che neanche conoscono senza nulla chiedere ma con la convinzione di aver fatto con il loro gesto un opera che è la più alta, la più nobile e la più significativa; un atto d’amore, di carità, di maturità civica e di profondo senso del dovere. Ancora oggi nel 2021 causa adeguamento statuti alla legge terzo settore e per l’Agenzia delle Entrate la nostra denominazione Sociale diventa AVIS COMUNALE DI SAN GIOVANNI VALDARNO OdV ovvero Organizzazione di Volontariato.

Consiglio direttivo

ODDO Luigi Gimignano

l.oddo@avis.it

RAGAZZONI Maria Grazia

m.ragazzoni@avis.it

MAGI OSMAN m.ragazzoni@avis.it

MASCIADRI Gabbriella g.masciadri@avis.it

TORTOLI LUCIA

PIOMBANTI Andrea

PINNA Irene

PASQUALINI Andrea

TERZUOLI Sauro

segreteria@avis-gdsvaldarno.it

MORETTI Pietro

TORTOLI Martina

BUGLIERI Stefano

CONSOLATI Giampiero

LAZZERINI Elisa